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Si chiama Muhamed Varela Djamanca, è nato in Guinea-Bissau ma è di nazionalità portoghese. Ala classe '98, può giocare a destra e a sinistra ed è cresciuto nelle giovanili dello Sporting Lisbona insieme a Rafael Leao, oggi 10 del Milan. Arrivato dalla Reggiana, in passato numerose esperienze in Sardegna fra San Teodoro, Budoni e Lanusei.
La Torres ha trovato una freccia in più per il proprio arco, letale alla prima giornata del campionato di Serie C girone B, contro la Vis Pesaro. Due assist, tante sgasate e un dribbling ubriacante: Varela è stato l'MVP della sfida al Vanni Sanna.
Nel 3-0 casalingo dei sassaresi c'è la sua firma, suoi i passaggi decisivi per i gol di Antonelli e Fischnaller, non banali, tra l'altro: il primo dopo un affondo sulla destra, sterzata e palla morbida per il difensore rossoblù; il secondo dribbling, duello fisico, sguardo al centro e servizio a rimorchio per l'attaccante altoatesino che sigla il raddoppio.
Se si cercava un sostituto all'altezza di Ruocco, la Torres sembra averlo trovato: caratteristiche differenti, certo, ma uguale efficacia. Se il giovane fantasista campano spiccava per qualità tecniche, l'ala portoghese impressiona per potenza e rapidità.
Il nuovo acquisto in casa Torres sembra quindi promettere bene: è ancora lunga la stagione ma Alfonso Greco può puntare forte sul suo nuovo gioiello, per provare a inseguire un sogno che a Sassari, dopo la passata stagione, non sembra più così irraggiungibile.