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Ciò che ci rende umani sono proprio i nostri limiti. Non esiste nella storia un supereroe che non abbia un punto debole che lo renda vulnerabile. La sconfitta fa parte della vita, ce lo ricorda Marte , il nostro guerriero interiore che, dal segno del Cancro, in questi giorni dialoga in maniera tesa con Chirone, il guaritore ferito che continua a transitare il segno dell'Ariete. È il momento di abbassare la maschera (e la guardia) e accettare, comprendere e accogliere il dolore per ciò che non riusciamo ad essere oa fare.
È un mix esplosivo quello che c'è nel cielo in questi giorni fra eclissi . Plutone continua la sua opera di trasmutazione in un momento in cui tutti i bottoni rossi lampeggiano: la rabbia può facilmente accendere la miccia e provocare scontri di cui possiamo poi pentirci amaramente. Il dito accusatore si rivolge facilmente sull'altro, quando la soluzione sarebbe guardarci dentro, ascoltarci e capire che l'altro non è che lo strumento che la nostra coscienza utilizza per indurci a comprenderci, perdonarci e andare avanti…
Possiamo scegliere di rimanere attaccate al passato, certo, siamo libere di farlo, ma questa decisione avrà le sue conseguenze. Al contrario, se accompagniamo il processo di trasmutazione che le eclissi ci offrono, avremo la possibilità di liberarci da schemi, dinamiche e programmi che ci tengono schiave. Come sempre dovremo sacrificare qualcosa di noi, per avere qualcosa di nuovo in cambio.
Fisicamente si può percepire molta stanchezza, anche i nostri corpi si stanno resettando su nuove informazioni. Riposare, cercare spazi di silenzio e ascolto, bere tanta acqua, ci aiuterà a seguire il flusso con più consapevolezza e armonia.