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I corpi di Susanna Recchia, 45 anni, e della figlia di 3 anni, scomparse dalla casa di Miane a Treviso da venerdì sera assieme, sono stati ritrovati in un isolotto del Fiume Piave a valle del ponte di Vidor, come conferma l'assessore veneto alla Protezione civile Giampaolo Bottacin.
Sul posto stanno operando le forze dell'ordine, i volontari della Protezione civile e i Vigili del fuoco. Vengono impiegati, tra l'altro, un elicottero, squadre nautiche dei pompieri, droni e cani molecolari.
La donna aveva fatto perdere le sue tracce due giorni fa e la sua auto, una Volkswagen Tiguan bianca, era stata trovata nel tardo pomeriggio di sabato a Covolo di Pederobba, proprio vicino al ponte di Vidor che attraversa il fiume Piave.
La scomparsa era stata segnalata dal compagno che dopo essersi recato nell’abitazione della donna a Miane per prendere la figlia, non ha trovato né lei né la piccola.
Le speranze di trovare le due vive si erano ridotte dopo il ritrovamento su un tavolo di casa di una lettera di cinque pagine, nella quale la 45enne annuncia l’intenzione di volersi togliere la vita.
Susanna Recchia pare vivesse una situazione di forte disagio psicologico.