I carabinieri di Ancona hanno sequestrato 2,5 kg di marijuana, tra infiorescenze e foglie secche, in un casa colonica isolata a Cupramontana. I militari sapevano che era abbandonata, ma hanno sentito musica proveniente dall'edificio e sono andati a controllare. All'interno tre individui: l'affittuario, un 30enne del posto, ha detto di essere titolare di ditta individuale di tipo agricolo preposta alla coltivazione di farmaceutici e spezie, giustificando così la presenza della Cannabis Sativa Light. 

L'uomo ha raccontato che i suoi amici volevano testare la qualità per realizzare un distillato. Secondo quanto inizialmente riferito ai carabinieri si trattava infatti di cannabis light, per preparare un infuso di grappa alla marijuana. Tuttavia, su disposizione dell'Autorità Giudiziaria la sostanza è stata analizzata presso il laboratorio di Analisi Sostanze Stupefacenti nel Comando Provinciale Carabinieri di Ancona e si è accertato che il valore del Thc era superiore ai limiti di legge. 

Altri accertamenti sono in corso per verificare la completezza e veridicità delle autorizzazioni in possesso dell'agricoltore, che è stato denunciato a piede libero per produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti e psicotrope. Le altre due persone sono state segnalate per uso personale.