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Roma, 2 giu. (Adnkronos/Labitalia) - Trascorrere del tempo di qualità insieme ai propri cari si conferma una tendenza in crescita, come rilevato dall’Osservatorio della Borsa Internazionale del Turismo 2022: le vacanze genitori-figli rappresentano non solo un’occasione per rilassarsi in compagnia degli affetti, ma anche un momento speciale per rafforzare i legami e costruire nuovi e significativi ricordi. I benefici di viaggiare in famiglia sono molteplici - crescere insieme, condividere esperienze indimenticabili, arricchire il proprio bagaglio di conoscenze - così come le emozioni che si provano; tuttavia, anche un momento gioioso può essere vissuto con ansia, preoccupazioni e sentimenti negativi che possono pregiudicare l’esperienza.
A tal proposito, Novotel, marchio storico del gruppo Accor, che riserva da sempre un’attenzione speciale alle famiglie e ai più piccoli, ha approfondito il tema in collaborazione con Chiara Di Nuzzo, psicoterapeuta e psicologa del viaggio.
I principali timori di quando si parte con i bambini riguardano spesso l’organizzazione della vacanza, i ritmi differenti, l’alimentazione e la sicurezza: preoccupazioni comprensibili, che però, al tempo stesso, rischiano di mettere in moto un senso di eccessiva prudenza e responsabilità già prima di partire. Viaggiare, infatti, è una fonte di crescita e apprendimento per l’intera famiglia e non deve diventare un amplificatore di paure e stress. Ecco, quindi, di seguito 5 consigli, utili e concreti, dedicati a grandi e piccini, per un viaggio all’insegna di comfort e benessere.
-La meta: una scelta condivisa. Scegliere la destinazione del viaggio è un momento di coinvolgimento per tutta la famiglia, utile a instaurare un rapporto di condivisione, ponendo le basi per un’esperienza gratificante: è necessario creare uno spazio di ascolto in cui ogni componente dà voce ai propri desideri, aspettative e bisogni. Una volta scelta la meta, si può alimentare la curiosità programmando attività da fare in loco e nutrire l’immaginazione, specie dei più piccini, con letture, disegni e fotografie.
-L’organizzazione prima di tutto. Non è facile prevedere gli imprevisti ma si può ragionare in anticipo su come organizzarsi: è utile stilare una lista dei punti critici che potrebbero minare la serenità della vacanza, mettere le cose indispensabili in valigia e scegliere una struttura munita di servizi ed esperienze che accontentano e rispettano le esigenze di tutta la famiglia.
-Semplici regole. Uscendo dalla routine quotidiana, è bene stabilire un nuovo equilibrio: poche e semplici norme possono aiutare a scandire meglio la giornata, stabilendo il tempo da dedicare allo svago e al riposo oltre che quello da dedicare a sé stessi o alla famiglia. Avere ritmi e orari chiari aiuta a creare un clima di serenità e tranquillità; inoltre, per i figli più grandi, co-definire delle regole famigliari insieme, è anche un modo per responsabilizzarli e dar loro fiducia.
-Il dialogo protagonista del viaggio. Partire con l’intenzione di stare bene insieme, senza rinunciare ad avere degli spazi di autonomia, consente di sentirsi protagonisti della propria avventura: in viaggio, i momenti di dialogo sono occasioni significative per lasciare spazio all’ascolto e sentirsi liberi di raccontare le proprie esperienze. Crescere insieme significa anche condividere emozioni: per i più piccoli è utile trasformare in gioco la condivisione di ciò che è piaciuto di più della giornata, mentre, per rafforzare i legami, una buona idea è scrivere un diario a più mani, a cui associare fotografie di ricordi vissuti.
-Fiducia, la chiave per cambiamenti e imprevisti. Andare in vacanza insieme significa imparare a trovare il giusto equilibrio tra la vicinanza e la distanza, tra la fiducia, la sicurezza e l’amore reciproco: i cambiamenti e i piccoli imprevisti fanno sempre parte di un viaggio ed è quindi importante saperli accogliere positivamente, rimanendo fiduciosi nelle proprie capacità di adattarsi.