Esterzilese d’adozione, Zia Zelinda è nata a Sadali nel 1915, da padre piemontese e madre seuese. Vive a Esterzili da 77 anni, da quando nel 1938, all’età di 23 anni, si sposò con il carabiniere Peppino Deiana, dal quale ha avuto 7 figli che le hanno regalato 12 nipoti e 3 pronipoti.

Una famiglia numerosa, mandata avanti non senza sacrificio.  Zia Zelinda è una donna forte e orgogliosa che nella sua vita ha lavorato tanto. A Esterzili, dopo che il marito venne congedato dall’arma a causa di una grave malattia, aprì il primo mulino, dove tutto il paese portava a macinare il raccolto dei campi. Con fierezza ricorda gli anni trascorsi al tabacchino che acquistò dalla famiglia Todde, lo spirito con cui lo fece diventare anche una rivendita di giornali e libri scolastici. 

Un’attività che ha gestito ininterrottamente per 48 lunghissimi anni nel centro storico del paese, dove ancora oggi vive. Nonostante le avversità della vita Zia Zelinda non si è mai arresa, ha sempre lottato per garantire un futuro dignitoso ai propri figli, il lavoro non l’ha mai spaventata e con grande onestà ha  sempre assicurato un pezzo di pane alla sua famiglia.

Una donna d’altri tempi, ma così moderna ed emancipata, che è riuscita, senza mai farlo pesare in casa,  a far conciliare famiglia e lavoro.  La sua ultima avventura risale al novembre 2005, quando insieme alla figlia Franca ha partecipato alla grande manifestazione organizzata dai sindacati contro il Governo. Un’esperienza che ricorda con gioia, con onore e un pizzico di soddisfazione per aver avuto la forza di scendere in piazza a 90 anni e far sentire la propria voce. Rammenta gli anni in cui frequentò la scuola elementare, quando arrivò alla quarta elementare con ottimi voti, a lei sarebbe tanto piaciuto proseguire gli studi, ma i tempi erano duri e difficili e dovette suo malgrado interromperli.

Ama raccontarsi zia Zelinda, ricordare e raccontare i tempi che furono, spesso con aria nostalgica e la voce rotta dalla commozione. Cento anni compiuti lo scorso 22 ottobre, per i quali ha voluto organizzare una grande festa insieme alla sua numerosa famiglia e ai compaesani con i quali ha sempre avuto ottimi rapporti.  Qualche settimana fa ha detto ai figli “ se facciamo la festa, facciamola bene, una bella e grande festa!”. 

E così è stato, Zia Zelinda ha fatto proprio le cose in grande, con la sua armonia è riuscita a coinvolgere proprio tutti e sabato 24 ottobre Esterzili si è vestita a festa. Una ricorrenza curata nei minimi dettagli grazia alla collaborazione tra la Famiglia, il nuovo parroco Don Claudio, l’Amministrazione comunale, l’associazione turistica Pro Loco e l’associazione S’accoglienza.

A far da cornice una piazza ricca d’addobbi, di colori e profumi, in un pomeriggio d’autunno che ha regalato temperature primaverili, i carabinieri in alta uniforme si sono mescolati alle persone accorse a Gecas, la piazza del Municipio,  per rendere omaggio alla nonnina del paese. Zia Zelinda che, in tutta la sua eleganza,  è arrivata accompagnata dalla famiglia, ha anche  espresso il desiderio di far indossare alla nipote Caterina il suo abito da sposa e alla figlia Franca quello della mamma, è stata accontentata e lei li ha mostrati con orgoglio a tutti i presenti.

Poesie e canti le sono stati dedicati dai poeti esterzilesi e dai bambini della scuola primaria. Lei che ha dedicato un pensiero e una parola a tutti coloro che si sono avvicinati per stringerle la mano. Una donna forte e fiera che, mentre le brillavano gli occhi nel vedere la piazza gremita di persone tutte per lei, le ha  più volte volute ringraziare.

Dopo che il sindaco Gianna Melis l’ha nominata Sindaco Onorario nel giorno del suo compleanno, Zia Zelinda  ha tagliato e offerto la torta a tutti i presen