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È ancora emergenza alluvione in Emilia Romagna. L’allerta rossa per criticità idraulica è stata estesa sino a domani, 26 maggio, per le zone più colpite. Calano le persone evacuate, oltre duemila in meno rispetto a ieri, passando dalle circa 23mila alle 20.756 di oggi. Incessante l’attività di assistenza alla popolazione colpita, con 1.902 persone accolte in strutture messe a disposizione dai Comuni o in alberghi.
In campo a supporto anche migliaia di volontari, accorsi da ogni dove. Fra questi anche i membri dell’Associazione culturale dei sardi in Romagna, con a capo Ubaldo Serra, da una settimana al lavoro per aiutare chiunque sia stato colpito dall’alluvione. Ubaldo, originario di Ghilarza, vive oggi in una frazione di Ravenna, ed era in procinto di dare il via all’associazione.
“Sono stati 8-9 giorno intensi – ha raccontato Ubaldo a Sardegna Live –. Io, personalmente, non ho subito nessun danno, ma il nostro gruppo si è mosso in diverse parti del territorio per prestare aiuto. Oltre all’Associazione sardi in Romagna esiste anche il Cagliari Club, e grazie alle persone che vi gravitano attorno abbiamo lavorato in tanti in queste ore”.
Numerosi anche i sardi colpiti dalla catastrofe: “Abbiamo fatto del nostro meglio per aiutarli. Aiuto che non è mancato neanche nei confronti dei tanti romagnoli in difficoltà. Noi ci siamo mossi soprattutto nel territorio di Forlì, mentre gli amici del Cagliari Club si sono concentrati principalmente nella zona di Cesena”, spiega.
Consistente la partecipazione dei giovanissimi: “I ragazzini, muniti di badile e scope, si gettano in mezzo al fango senza esitazione per dar manforte. La situazione adesso è in leggero miglioramento, quantomeno a Forlì, mentre nel Ravennate è ancora abbastanza caotica”.
Come accennato, sono numerosi gli abitanti originari dell’isola in difficoltà: “Io stesso mi sto adoperando per raccogliere tutte le informazioni su eventuali danni alla popolazione originaria della Sardegna, per capire poi come potremmo aiutarli”. L’associazione raccoglie circa 400 iscritti, migliaia invece sui social, e l’apertura del circolo a Forlì sarebbe dovuta avvenire il 20 maggio, ma i danni subiti sono ingenti.
“Adesso non so quando potremmo aprire: tutto l’impianto elettrico è da risistemare, così come i pavimenti”. Per sostenere le persone colpite dall’alluvione, Ubaldo Serra e l’Associazione sardi in Romagna hanno organizzato anche una raccolta fondi. Questi i dati per chiunque volesse supportare l’iniziativa: IBAN: IT43H0885268050020010282630; Causale: Alluvione Emilia Romagna; Intestatario: Sardi di Romagna aps.