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Potrà tornare libero anticipatamente grazie a uno sconto di pena Adalberto Chignoli, l'ex mediatore finanziario padovano che il primo ottobre di sedici anni fa, nella sua abitazione di via Vecellio 26 all'Arcella, ha sparato e ucciso la figlia Camilla di 22 anni.
A quanto riporta la stampa locale, l'uomo, condannato in via definitiva a trent'anni, nel 2033, compiuti 82 anni, potrà uscire dal carcere di Montorio Veronese dove si trova attualmente: negli anni ha infatti accumulato 1.260 giorni di permessi premio, a cui si vanno ad aggiungere altri 119 giorni perché all'inizio della sua carcerazione, nella casa circondariale Due Palazzi di Padova, per circa un anno è stato detenuto in una cella inferiore a 3 metri quadri.
Lo Stato ha dunque applicato il cosiddetto rimedio risarcitorio in favore del detenuto, come sentenziato dalla Corte europea per i diritti dell'uomo. Così in totale ha ottenuto uno sconto di 1.379 giorni pari a 3 anni e 7 mesi in meno di reclusione.