La Russia si prepara ad arruolare anche gli studenti, con una svolta nella gestione dell'esercito per la guerra in Ucraina. Mosca lavora ad una più ampia leva di coscritti per rafforzare i numeri dell'esercito. Lo scrive il bollettino giornaliero dell'intelligence britannica, facendo riferimento alla legge che innalza l'età di leva da 18-27 anni a 21-30.

Sin dall'era sovietica, la chiamata di leva avviene in Russia due volte l'anno. E' un evento distinto dalla mobilitazione fatta lo scorso settembre, anche perché ufficialmente i coscritti non possono essere mandati a combattere in Ucraina. Tuttavia, ricorda il bollettino, "centinaia" di loro hanno comunque servito al fronte per pasticci burocratici o perché costretti a firmare contratti d'ingaggio.

Molti giovani russi nella fascia d'età 18-21 ottengono l'esenzione alla leva per motivi di studio, l'innalzamento dell'età, viene sottolineato, servirà "ad aumentare il numero delle truppe, assicurando che anche gli studenti vengano costretti a servire. Anche se la Russia continua ad astenersi dal dispiegare i coscritti nella guerra, i nuovi coscritti permetteranno di mandare a combattere un più alto numero di soldati professionisti".