PHOTO
In una prospettiva al femminile come quella del festival Dom[i]na, un appuntamento come quello del 21 luglio (dalle ore 21:30) non poteva mancare. Un evento accompagnato dall’affascinante figura della giudicessa d’Arborea Eleonora De Serra Bas.
Sarà infatti la versione di quest’ultima, offerta da Giuseppe Dessì, ad introdurre la serata nella voce prestatale da Carolina Vinci, attrice televisiva, cinematografica e teatrale, nonché vincitrice della fascia nazionale MissCinema 2022. Insieme a lei, la nota direttrice d’orchestra e musicista Gianna Fratta e la studiosa e critica d’arte Micol Forti (Musei Vaticani) in dialogo sul femminile nelle arti, guidate dal dinamico Matteo Porru ed in compagnia, e con la collaborazione, della Fondazione Giuseppe Dessì. Ad accompagnarli sul palco, dinnanzi alla nota chiesa azzurra di Sant’Antioco, le sapienti mani del poliedrico musicista Mauro Mibelli.
Sarà il sesto appuntamento per il festival “Un filo bianco: arte, musica e letteratura sulle trame di Maria Lai”, proposto dalla parrocchia Sant’Antioco Martire in Ulassai con il titolo “Dom[i]na” in una tematica declinata al femminile, e realizzato con il patrocinio della Fondazione di Sardegna, del Comune di Ulassai, della Stazione dell’Arte e della Diocesi di Lanusei e con il supporto di Archivio e Fondazione Maria Lai.
MA CHI SONO I PROTAGONISTI DELL’EVENTO? - Gianna Fratta decide di diventare direttrice d’orchestra a nove anni e da allora intraprende e completa col massimo dei voti gli studi di pianoforte, composizione e direzione d’orchestra. Fin da giovanissima lavora con importanti orchestre, spesso come prima donna, tra cui Berliner Symphoniker, Royal Academy di Londra, Russian Symphony Orchestra, Orchestra de l’Ile de France a Parigi, Filarmonica di Montevideo, Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, Orchestra della Fondazione Toscanini di Parma, ORT di Firenze, Orchestra Sinfonica Siciliana, Verdi di Milano e varie altre. Particolarmente apprezzata nel repertorio sinfonico, soprattutto del Novecento, si è anche dedicata all’opera, dirigendo i principali titoli del repertorio italiano e francese. Recentemente ha diretto Nabucco (regia di P. Pizzi), Madama Butterfly (regia di D. Abbado), Fanciulla del West (regia R. Giacchieri) e il Trittico pucciniano, che vince il premio come migliore produzione operistica del Seoul Art Center. Nella sua carriera ha suonato e diretto nei principali teatri del mondo, tra cui Carnegie Hall di New York, Teatro Coliseo di Buenos Aires, Teatro Solis di Montevideo, Seoul Art Center di Seoul, Opera Theatre di Hong Kong, Smetana Hall di Praga, Teatro di San Paolo in Brasile, collaborando con grandi artisti del panorama internazionale (Martha Argerich, Mirella Freni, Gidon Kremer, Renato Bruson, Carla Fracci ecc.). Ha insegnato alla Sungshin University di Seoul (Corea) ed è attualmente titolare della cattedra di elementi di composizione al Conservatorio di Foggia. Tra le sue attività più recenti in Italia la collaborazione con l’Orchestra della Fondazione Arena di Verona, l’Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari, l’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, l’Orchestra del Teatro Verdi di Trieste e il suo debutto alla Rai di Torino. Dal 2021 a marzo 2023 è stata direttrice artistica dell’Orchestra Sinfonica Siciliana. Numerose le incisioni discografiche e i DVD per Velut Luna, Bongiovanni, Amadeus, Nea et Antiqua, Classica HD, Arcana – Outhere, Sony e Brilliant Classics. Laureata in giurisprudenza, oltre che in discipline musicali, nel 2009 è insignita del titolo di Cavaliere della Repubblica per i risultati ottenuti a livello internazionale come pianista e direttrice d’orchestra. Da anni si impegna attivamente nella battaglia per l'emancipazione femminile.
Micol Forti dirige la Collezione d’Arte Contemporanea dei Musei Vaticani dal 2000. Dopo la specializzazione e il dottorato di ricerca in storia dell’arte, ha insegnato letteratura artistica e museologia presso la Sapienza di Roma. Le sue ricerche spaziano dalla storia e dalla critica d’arte del XX secolo al tema dell’arte sacra contemporanea e del collezionismo pontificio, fino ad aspetti legati alla storia della conservazione del patrimonio storico-artistico. Dal 2011 è consultore del Pontificio consiglio della cultura e membro della Consulta femminile dello stesso dicastero, dalla prima istituzione nel 2015. Fa parte di vari comitati scientifici di riviste specializzate, convegni, istituti di ricerca e giurie di premi internazionali. Numerose le curatele di convegni internazionali e di progetti espositivi tra cui il Padiglione Vaticano alla 55° e 56° Biennale d’Arte di Venezia rispettivamente del 2013 e del 2015, e del primo Padiglione Vaticano alla Biennale Architettura del 2018.
Carolina Vinci, Torino 1998, si trasferisce a pochi mesi con i genitori, il fratello Matteo e la sorella Virginia ad Arzachena. Fin da piccola manifesta una particolare inclinazione per l’arte e l’attività sportiva praticando danza e tennis. Tenace solare, all’età di 8 anni durante una lezione di danza viene notata per caso da una casting director di una produzione cinematografica francese e scelta per il suo primo piccolo ruolo. Seguono altri ruoli per il cinema, tra i quali un film Under the Sky e un lungometraggio La Lupa, entrambi di Michele Salimbeni e girati interamente in Sardegna, e per la fiction televisiva Onore e Rispetto di Salvatore Samperi e Non Uccidere di Giuseppe Gagliardi. Durante la scuola superiore scopre l’amore per il teatro e decide che la recitazione sarebbe stata la sua vita. Finito il liceo scientifico si trasferisce quindi a Roma, dove viene ammessa all’Accademia Internazionale di Teatro laureandosi nel 2020 in recitazione di primo livello. Nell’estate del 2022 accetta di partecipare al concorso di Miss Italia, ed alla finale nazionale, dove arriva in rappresentanza della regione Sardegna, vince la fascia nazionale di Miss Cinema e si classifica al secondo posto assoluto. Oggi continua a recitare e a studiare per inseguire il suo sogno: ” Voglio vivere di quello che amo, di arte, di emozioni e di sorrisi”.
Matteo Porru nasce a Roma nel febbraio del 2001. Editorialista per i quotidiani del gruppo SAE, è autore di romanzi, saggi e racconti. Scrive per il cinema e per il teatro. Fra i tanti premi letterari conquistati, ha vinto il premio Campiello Giovani nel 2019 con il racconto Talismani. Nello stesso anno, è stato inserito da D di Repubblica fra i 25 under 25 da tenere d’occhio a livello mondiale. È presidente del Premio Giulio Angioni e direttore artistico del Festival dell’Altrove. Ha la passione per il volo ed è pilota di aerei ultraleggeri. Il dolore crea l’inverno, il suo ultimo romanzo edito da Garzanti, sarà pubblicato in Francia per Buchet&Chastel.
Mauro Mibelli, musicista e compositore, è fondatore e collaboratore di varie formazioni di musica etnica e Jazz e conta varie registrazioni. Si esibisce nei teatri e club tra i più importanti in Europa, occupandosi, in qualità di autore/compositore, anche di musiche per documentari, spot televisivi nazionali e per il teatro. Tra i vari lavori, collabora stabilmente con l’attore/regista Gian Luca Medas con vari progetti teatrali e da alcuni anni vive un proficuo sodalizio artistico con il Maestro Luigi Lai. Parallelamente, il suo percorso artistico si evolve in una continua ricerca e sperimentazione strumentale, specie chitarristica, e lo vede coinvolto anche in varie direzioni artistiche di Festival dove cerca di portare la sua esperienza umana e musicale.
L’appuntamento verrà trasmesso in streaming sulle pagine social del festival, ed ogni dettaglio è reperibile sul sito www.unfilobianco.it
Email: parrocchiaulassai@gmail.com
Telefono: 3402434890