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L’orgoglio dell’appartenenza è un ombrello che ripara e mette sotto un unico “sentire” tanti sardi che vivono lontani dall’isola. L’Associazione Nazionale Alpini di Cividale del Friuli ha reso omaggio, nei giorni scorsi, al militare di Samugheo Luca Sanna, dell’8° Reggimento Alpini, caduto in Afghanistan nel gennaio 2011: un avvenimento drammatico che vive ancora nel dolore di tutti.
“Un angelo in grigioverde” è il nome della manifestazione, strutturata in tre giornate e caratterizzata da diversi incontri con i familiari del caporalmaggiore Sanna, immersi nell’emozione del ricordo. Il Coro Femminile “Tonara” ha varcato il mare per portare, attraverso le canzoni, l’anima dei sardi. La compagine presieduta da Caterina Carboni è legata alla famiglia Sanna da un doppio e contrastante evento: con il canto aveva accompagnato il momento più bello della vita di Luca, il giorno del suo matrimonio, e con altra intonazione ha cantato anche nel momento più brutto, per chi gli ha voluto bene, il giorno del suo funerale.
La presenza friulana delle donne di Tonara è stata doverosa e partecipe, così come lo è stata quella del sindaco Pierpaolo Sau, che nel suo intervento ha sottolineato l’eroismo del caporalmaggiore Luca Sanna e di tutti gli uomini della Brigata Sassari. «Il Friuli e la Sardegna sono due territori di importanza strategica, uno in terra ferma l’altro sul mare -ha detto il sindaco di Tonara-. Friulani e sardi: due popoli pacifici. Solo in risposa alle invasioni hanno impugnato le armi per difendersi. Se tutte le civiltà del mondo avessero avuto la stessa indole non ci sarebbero state né guerre né crisi economiche».
Gli alpini hanno organizzato una conferenza su “La Brigata Sassari sul fronte giulio”, curata dello storico Guido Aviani Fulvio con interventi appropriati del giornalista Anthony Muroni, già ufficiale della Brigata Sassari. Muroni, ospite del circolo dei sardi “Montanaru” di Udine, ha presentato i suoi libri “Francesco Cossiga dalla A alla Z” e “Il sangue della festa. Mortu in die nodida”, un noir ambientato proprio a Cividale del Friuli.