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Quella che vi raccontiamo oggi è una storia di tanti e di cui in pochi, purtroppo, sono a conoscenza.
Un nostro utente, in questi giorni, ci ha segnalato la situazione in cui già da diversi anni versa la sua abitazione. Degrado, umidità e fatiscenza la fanno da padroni in un ambiente domestico che da caldo e accogliente è diventato ormai invivibile e malsano.
Siamo a Gonnosfanadiga, a metà strada tra Guspini e Villacidro e le immagini giunte in redazione arrivano da una casa popolare di proprietà dell'A.R.E.A. (Azienda Regionale per l'Edilizia Abitativa, ex Istituto Autonomo Case Popolari).
"Abito qui da circa undici anni" denuncia l'utente "e alla prima segnalazione fatta telefonicamente ormai due anni fa sono seguiti altri solleciti via fax , ma ancora non si fa nulla. La casa dove abito con mio figlio non è stata riparata. Come si può vedere dalle foto non è facile attendere l'arrivo dell'inverno in queste condizioni. Alla fine dell'inverno scorso a parte la muffa ci sono state infiltrazioni d'acqua dai muri perimetrali verso l'interno. Per non parlare delle finestre da dove filtra perennemente acqua. Bastano pochi minuti di pioggia e ci ritroviamo con le pozzanghere in camera da letto. L'AREA non ci ha mandato neanche un tecnico per visionare i danni."
Quella della signora che ci ha contattato è una situazione comune a tanti che, silenziosi, cercano di superare con coraggio e rassegnazione la stagione invernale, le piogge e l'umidità.
"E' vergognoso" conclude la nostra lettrice "che i dirigenti si spartiscano premi che non meritano e ci siano persone che vivono in case fatiscenti con la scusa che non ci sono fondi."
Sardegna Live, nelle prossime settimane, darà ascolto e voce a chiunque volesse raccontare storie analoghe a questa aprendo un'inchiesta che possa fare finalmente chiarezza a riguardo.
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