Milano, 28 mar. (Adnkronos) - "Mi auguro che ci sia, in questo momento, una presa di posizione delle autorità governative italiane che si impegnino maggiormente per cercare di risolvere la situazione di Ilaria Salis". Lo afferma Eugenio Losco, avvocato italiano di Ilaria Salis, dopo il no del tribunale ungherese ai domiciliari per la 39enne accusata di aver aggredito tre persone nel corso di una manifestazione neonazista a Budapest dell'11 febbraio 2023.

"Non possiamo accettare che, da una parte, un nostro tribunale dica che le condizioni carcerarie ungheresi siano inumane, degradanti, con conforme ai dettami previsti dalla Comunità e dalla Convenzione dei diritti dell'uomo e dall'altra accettare che una sua cittadina subisca queste condizioni detentive. Le due cose sono incompatibili" aggiunge il legale che ha incassato, in tarda mattinata, il 'successo' della corte d'Appello di Milano che ha negato la consegna all'Ungheria di Gabriele Marchesi, il 23enne accusato degli stessi fatti di Ilaria Salis.

"Bisogna intervenire, e anche in maniera più forte dal punto di vista diplomatico perché questo non avvenga nei confronti di Ilaria e che lei non subisca più queste problematiche" aggiunge il legale che ricorda come la corte d'appello di Milano ha ricordato anche "il principio di proporzionalità, sulla garanzia di un giusto processo in Ungheria" dove la 39enne rischia fino a 24 anni di carcere per l'accusa di lesioni.