(Adnkronos) - 13 luglio 2023 - La regione Abruzzo è impegnata da tempo in attività di sensibilizzazione della popolazione, in particolare per quanto riguarda gli ultra 65enni e i soggetti fragili, sul tema della vaccinazione consapevole. Nel piano di prevenzione regionale vigente e riferito al periodo 2021-2025 sono previste campagne informative sulle malattie infettive prevenibili da vaccino e sui benefici correlati alla vaccinazione consapevole e sono in corso procedure di affidamento per la campagna del prossimo autunno-inverno. L’impegno della Regione Abruzzo e i nuovi progetti sono presentati da Motore Sanità, in occasione dell’evento “Percorso vaccinale nel paziente fragile e over 65. Stato dell’arte in Regione Abruzzo”.

“Già in occasione delle campagne antinfluenzali, durante le quali, da anni, viene offerta gratuitamente la possibilità di sottoporsi alla vaccinazione antipneumococcica, è stato infatti previsto un forte coinvolgimento sia dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta che dei medici specialisti ospedalieri, delle associazioni dei malati e delle associazioni dei cittadini per gli anziani sull’importanza delle vaccinazioni nei pazienti a rischio – spiega Nicoletta Verì, Assessore Salute Famiglie e Pari Opportunità Regione Abruzzo -. Nel piano di prevenzione regionale attualmente vigente e riferito al periodo 2021-2025 è prevista un’azione specifica riguardante campagne informative sulle malattie infettive prevenibili da vaccino e sui benefici correlati alla vaccinazione consapevole. Negli ultimi due anni ne sono state realizzate già due, legate all’antinfluenzale abbinata al booster Covid. E proprio in queste settimane sono in corso le procedure di affidamento per la campagna del prossimo autunno-inverno”.

“In un contesto in cui la popolazione invecchia sempre di più, e in Europa l’Italia ha l’età media più alta, è indispensabile favorire un invecchiamento in buona salute anche con interventi che promuovano la cultura della prevenzione di cui la vaccinazione è una degli elementi cardine” dichiara il direttore generale facente funzioni Franco Santarelli. “Le azioni messe in atto dall’azienda sanitaria teramana per aumentare il target di popolazione vaccinata sono molteplici dall’attività di comunicazione e sensibilizzazione della popolazione in occasione degli appuntamenti vaccinali, alla sensibilizzazione degli operatori del settore sanitario. Da diversi anni è stato istituito anche il servizio ’“Help desk vaccini” che ha largamente contribuito all’informativa tramite canali digitali e diretti” continua il direttore. “Oltre alla necessità di continuare a sensibilizzare la popolazione abbiamo deciso di mettere in atto azioni specifiche quali: realizzare percorsi vaccinali prioritari per i soggetti fragili/immunodepressi, in collaborazione con le unità operative specialistiche più vicine alla popolazione fragile che trarrebbe maggior beneficio dalla vaccinazione; sensibilizzare il personale delle RSA al problema della vaccinazione in modo da creare percorsi di collaborazione proficui con il Dipartimento di prevenzione e infine aumentando la sensibilizzazione dei care-giver al mondo della prevenzione” conclude Santarelli.

PROTOCOLLO DI INTESA TRA FIMMG ABRUZZO E REGIONE PER ALLARGARE LA PARTECIPAZIONE DEI MEDICI DI BASE ALLE CAMPAGNE VACCINALI

In questi giorni si è aperto il tavolo regionale per stipulare e, successivamente, sottoscrivere l’accordo integrativo regionale e la parte conclusiva che segue l’accordo collettivo nazionale, in cui FIMMG Abruzzo ha presentato un documento sulle vaccinazioni per definire una volta per tutte le modalità di partecipazione dei medici di base alle campagne vaccinali, sia stagionali (di prevenzione dell’influenza) sia contro il meningococco, l’herpes zoster, l’HPV e il Covid. “L’obiettivo è quello di aumentare il nostro ruolo attivo che si andrà ad affiancare a quello dei centri vaccinali della medicina preventiva delle aziende sanitarie – spiega Mauro Petrucci, Segretario Regionale FIMMG Abruzzo -. Si tratta di un protocollo di intesa con la regione Abruzzo che ci vedrà protagonisti”.

Il segretario regionale inoltre ha tenuto a sottolineare che “la vaccinazione rappresenta uno dei più validi strumenti di cui possa disporre il medico di base per prevenire le patologie e le riacutizzazioni di malattie croniche già esistenti, per questo FIMMG prosegue nell’importante attività di sensibilizzazione della vaccinazione sia alla popolazione sia ai propri iscritti. Come FIMMG Abruzzo da diversi anni partecipiamo alle campagne stagionali antinfluenzali facendole precedere quasi ogni anno da un incontro formativo rivolto ai nostri iscritti, in cui si ribadisce l’importanza e la necessità delle vaccinazioni, inoltre facciamo aggiornamenti sullo stato dell’arte, tutto questo per aumentare il livello di sensibilità dei nostri iscritti al problema”.

DALL’ESPERIENZA COVID LA FARMACIA PIU’ FORTE NEL PROMUOVERE LE ALTRE VACCINAZIONI

Durante il Covid la farmacia territoriale è stata considerata un hub vaccinale di prossimità quindi facile da raggiungere, specialmente dalle persone più anziane, riscontrando da parte della popolazione in generale un grande valore sia sul piano operativo, sia sul piano della comunicazione e della corretta informazione.

Lo ha ribadito Oreste Di Mattei Di Matteo, Vice Presidente Vicario di Federfarma Abruzzo. “Federfarma durante il periodo pandemico è stata importantissima sotto il profilo della comunicazione nei confronti dei cittadini-pazienti descrivendo, da una parte, i vantaggi della vaccinazione alla popolazione fragile e, dall’altra, inserendo correttamente tutti i dati vaccinali e aggiornando le anagrafiche vaccinale di tutti i pazienti, un grande lavoro svolto dai farmacisti che ha portato a raccogliere dei numeri importanti. Durante la pandemia sono stati inoculate circa 80mila dosi di vaccino. Sempre in fase pandemica è stata attivata la distribuzione per conto del vaccino anti-Covid e del vaccino antinfluenzale. Ora la chiave per coprire al massimo le categorie eleggibili agli altri vaccini sta nell’ulteriore azione del farmacista (visto il consolidato rapporto di fiducia con il cittadino-paziente) di sensibilizzare ancora di più le persone fragili attraverso una maggiore capillarizzazione dell’informazione e della comunicazione”.

ASSOCIAZIONI: “LAVORIAMO PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE SUL RUOLO DELLA VACCINAZIONE”

Seguire le indicazioni dei reumatologi e dei medici di famiglia sulla somministrazione dei vaccini necessari ai pazienti reumatologici è l’appello di Fiorella Padovani, Presidente A.A.Ma.R. Associazione Abruzzese Malati Reumatici M. Alberti, che sottolinea il ruolo dell’Associazione: focalizzare l’attenzione sull’importanza della copertura vaccinale, soprattutto per determinate fasce e categorie di pazienti che sono sottoposti a particolari programmi terapeutici. “I pazienti si rivolgono a noi per avere delle risposte e delle conferme poiché arrivano da un periodo pandemico che ha creato tanti disagi e tanta confusione a livello comunicativo, soprattutto per quanto riguarda la tematica dei vaccini. Dalle tante testimonianze raccolte è nata l'esigenza di implementare la comunicazione, attraverso la corretta informazione, sull'importanza della vaccinazione. E' necessario, pertanto, realizzare una progettualità condivisa con il coinvolgimento e la collaborazione tra gli specialisti della Reumatologia, del Servizio di Igiene Epidemiologia e Sanità pubblica, dei medici di medicina generale e delle associazioni al fine di convogliare una comunicazione sinergica, a una sola voce, sulla copertura vaccinale, affinché il paziente fragile possa essere accompagnato nel corretto percorso vaccinale”.

Si ringrazia per il contributo incondizionato di Pfizer e Projectway.

Ufficio stampa Motore Sanità

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