"Questi risultati forniscono preziosi indizi di carattere scientifico per il nostro vaccino quando viene usato come richiamo eterologo e possono contribuire a orientare le strategie di richiamo con l'obiettivo di frenare la pandemia", ha dichiarato Mathai Mammen, Global Head, Janssen Research & Development Johnson & Johnson.

"Questi dati si aggiungono al complesso crescente di evidenze che dimostrano che una dose di richiamo di Johnson & Johnson contro il COVID-19 - ha aggiunto - aumenta con successo le risposte umorali e le risposte cellulari contro il ceppo originale di SARS-CoV-2, così come contro le varianti Beta e Delta".

In collaborazione con gruppi accademici in Sudafrica e in tutto il mondo, l'Azienda - come già annunciato - ha valutato l'efficacia del suo vaccino contro il COVID-19 su diverse varianti, compresa ora la nuova variante Omicron che si sta diffondendo rapidamente. Inoltre, l'Azienda sta lavorando a un vaccino specifico per la variante Omicron e lo porterà avanti a seconda della necessità.