Vaccino Covid in Italia: il 32% degli over 80 è ancora in attesa della prima dose. Ad oggi sono gli anziani dai 90 anni in su il gruppo che in proporzione ha ricevuto il maggior numero di dosi. In questa fascia d'età è stato coperto con almeno una dose il 68%. A seguire la fascia 80-89 anni, con il 66,2% che ha ricevuto almeno la prima iniezione-scudo. Sono i dati diffusi dall'Istituto superiore di sanità, nel focus vaccini all'interno del suo ultimo aggiornamento sull'andamento dell'epidemia nel Paese.

Al 7 aprile nella Penisola erano state somministrate 11.785.731 dosi di vaccino anti-Covid (8.155.980 prime dosi e 3.629.751 seconde dosi), su un totale di 15.568.730 dosi consegnate, segnala l'Iss facendo il punto sulla campagna cominciata il 27 dicembre 2020. Nella prima fase si prevedeva di vaccinare tutti gli operatori sanitari e sociosanitari, gli ospiti delle strutture residenziali e le persone con età sopra gli 80 anni.

Le dosi somministrate ai sanitari, sempre secondo dati al 7 aprile, sono 3.091.831; mentre 509.714 sono quelle date al personale non sanitario, e 4.070.293 a over 80. Nell'elenco l'Iss cita anche 578.519 dosi somministrate a ospiti di strutture residenziali, 237.836 a personale delle forze armate, 1.084.052 a personale scolastico e 2.213.486 ad altri gruppi.