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Closeup of nurse with protective face mask on sitting at home and giving injection to an old woman during corona outbreak.
La quarta dose di vaccino anti Covid è stata somministrata solo al 13% degli immunodepressi e al 2,8% di over 80, anziani fragili e ospiti delle Rsa. Percentuali che mostrano una campagna "che arranca" e descrivono un "clamoroso flop".
A descriverlo così, sulla base dei dati aggiornati al 27 aprile è il presidente Gimbe Nino Cartabellotta. L'88,1% della popolazione ha ricevuto almeno una dose e l'86,5% ha completato il ciclo vaccinale. Sono 6,89 milioni i non vaccinati, di cui 2,75 milioni di guariti, protetti solo temporaneamente. Mentre la terza dose è stata fatta dall'84% e 1,8 milioni sono candidati a riceverla subito.
In base alla platea ufficiale composta da oltre 791.000 persone, il tasso di copertura nazionale è del 13,1% con nette differenze regionali: dal 2,5% della Calabria al 47,8% del Piemonte. Tra over 80, pazienti fragili di età compresa tra 60 e 79 anni e ospiti delle RSA ( in tutto circa 4,4 milioni di persone) sono state somministrate 122.041 quarte dosi e il tasso di copertura nazionale è del 2,8% con nette differenze regionali: dallo 0,6% dell'Umbria al 5,3% dell'Emilia-Romagna.
"Il clamoroso flop delle quarte dosi nelle persone immunocompromesse - commenta il presidente Gimbe Nino Cartabellotta - deve far riflettere le Istituzioni, in particolare considerata l'ulteriore estensione della platea ad altri 4,2 milioni di persone tra le quali arrancano le somministrazioni".
Innanzitutto, prosegue, "serve un'incisiva campagna d'informazione sia per sensibilizzare la popolazione a rischio di malattia grave sull'efficacia del secondo richiamo, sia per contrastare il generale senso di 'stanchezza' nei confronti della campagna vaccinale. Ma l'informazione deve essere integrata - conclude - con strategie di chiamata attiva, visto che le ASL dispongono di tutti i dati delle persone inserite nella platea".
Quanto alle terze dosi, ne sono state somministrate 39.288.115 con una copertura nazionale dell'84,1% ma con nette differenze regionali: dal 79,1% della Sicilia all'88,4% della Valle D'Aosta. Sono 7,41 milioni le persone che non hanno ancora ricevuto la terza dose, di cui: 1,83 milioni candidati a riceverla subito e 5,58 milioni di guariti da meno di 120 giorni che non possono riceverla nell'immediato.
Infine, nella fascia 5-11 anni 1.382.985 hanno ricevuto almeno una dose di vaccino (di cui 1.253.014 hanno completato il ciclo vaccinale), con un tasso di copertura nazionale al 37,8% e nette differenze regionali: dal 20,5% della Provincia Autonoma di Bolzano al 53,7% della Puglia.