Venivano etichettate come birre "alla cannabis", ma di fatto non contenevano cannabinoidi. Così, i carabinieri Forestali di Varese e del Reparto tutela agroalimentare di Torino hanno sequestrato oltre 1.500 bottiglie in vari supermercati della provincia.

E' stato infatti contestato l'illecito di "informazione non leale al consumatore". La bevanda, prodotta in Repubblica Ceca per conto di una ditta Svizzera, sull'etichetta presenta l'immagine di una foglia con la scritta "cannabis".

Non contenendone affatto, si tratta di un'indicazione fuorviante che potrebbe spingere il consumatore ad acquistare un prodotto non corrispondente a quello desiderato: questo, secondo il regolamento Europeo sulla comunicazione al consumatore, rappresenta appunto un illecito.