“Nutrivamo molta fiducia sul fatto che l’aumento della base d’asta, reso possibile dalla nostra decisione di procedere con una nuova gara aperta, avrebbe reso più appetibile la partecipazione al bando di gara per lo svolgimento del servizio in continuità territoriale su Alghero”. Così l'assessora dei Trasporti Barbara Manca dopo l’apertura delle offerte relative alla continuità territoriale aerea sulle rotte tra Alghero e i due aeroporti di Roma Fiumicino e Milano Linate. Per la tratta Alghero-Roma Fiumicino sono state presentate offerte da Volotea e Ita Airways, mentre per la tratta Alghero-Milano Linate è stata presentata un'offerta da Ita Airways.

“La gara precedente, andata deserta, è stata l'evidenza oggettiva che ci ha dato la possibilità di aumentare le risorse a disposizione e assicurare i collegamenti in OSP anche sul Riviera del Corallo. Una scelta che è stata premiata dal risultato odierno con offerte sulle due rotte da parte di due operatori" aggiunge l’assessora.

“Con la prossima assegnazione di queste due rotte, il cui iter sarà portato avanti rapidamente in modo da garantire l'inizio del servizio per la data prefissata, tutti i collegamenti saranno garantiti fino a ottobre del 2025. Non è stato semplice bandire le gare a pochi giorni dal nostro insediamento e per motivi di tempo a disposizione abbiamo potuto farlo solo sulla base del vecchio decreto che, come abbiamo detto più volte, non soddisfa a pieno la nostra visione di continuità territoriale. Per questo, già da alcuni mesi, siamo a lavoro per dare vita al nuovo regime che terrà conto delle varie esigenze che stiamo raccogliendo dai tanti portatori di interesse. Un ringraziamento particolare va agli uffici dell’assessorato che instancabilmente si stanno prodigando per supportarci nel garantire ai cittadini sardi il sacrosanto diritto alla mobilità” ha aggiunto Barbara Manca.

“Alghero non è stata abbandonata e la partecipazione di due compagnie come Ita e Volotea conferma la potenzialità dello scalo. Proprio Ita, che il 15 ottobre festeggerà tre anni di attività operativa, conferma il buon lavoro portato avanti dalla compagnia di bandiera in questi anni mentre Alghero diventa uno scalo utile non solo al nord ovest Sardegna ma per tutta l'Isola e per chi vorrà un'unica prenotazione raggiungere altre mete nazionali e internazionali” dichiara, in una nota, il deputato di Fratelli d'Italia, Salvatore Deidda, presidente della Commissione Trasporti della Camera. “In commissione alla Camera dei Deputati inizieremo a breve l'esame della proposta di regolamento sull'applicazione dei diritti dei passeggeri nell'Unione (COM (2023) 0753, in discussione al Parlamento europeo e inoltre presenteremo i risultati dell'indagine conoscitiva condotta sulla mobilità e la continuità territoriale”, conclude il parlamentare.

“Apprendiamo con estremo favore la notizia che ben due compagnie abbiano presentato offerte per coprire le rotte in continuità dallo scalo di Alghero: questo dimostra che con un maggior numero di risorse messe a disposizione su questo scalo, il Riviera del Corallo resta appetibile esattamente come gli altri due aeroporti sardi”, afferma la segretaria regionale di Uiltrasporti, Elisabetta Manca, in merito alle offerte presentate da Ita per le rotte Alghero-Roma e Alghero-Milano e da Volotea per la sola rotta Alghero-Roma. “Ora attendiamo che la commissione faccia le dovute verifiche e assegni quindi le rotte coperte da Osp al vettore che le dovrà garantire fino ad ottobre 2025 in attesa del nuovo bando che, auspichiamo, terrà maggiormente in considerazione la qualità e la quantità dei servizi offerti piuttosto che il solo ribasso economico presentato dalle compagnie”, conclude.

Per Gianluca Langiu, segretario regionale della Fit Cisl, “la prima positiva notizia è che abbiamo scampato l'isolamento di Alghero, anche grazie all'impegno dell'assessorato dei Trasporti che ha aumentato la capienza finanziaria del bando per la continuità. È poi positivo - prosegue - che Ita e Volotea abbiano presentato offerte per le tratte in continuità. Tutto ciò vale per i prossimi dodici mesi, ma è chiaro che già da oggi occorre lavorare per la stesura di un nuovo modello, che deve esser reso più appetibile per i vettori. La Sardegna non può costantemente ricorrere a correzioni dell'ultimo momento - avverte il segretario della Fit - ma serve certezza nei collegamenti per garantire quella coesione sociali di cui i sardi hanno bisogno e a cui hanno diritto”.