"Se il Governo Meloni avesse a cuore la tutela del territorio nazionale contro le speculazioni, potrebbe intervenire in modo immediato per bloccare la devastazione dell'ambiente. E invece impugnano le leggi a tutela dei nostri territori". Lo ha detto il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, durante l'incontro alla Fiera tra sindaci e la governatrice Alessandra Todde sull'istallazione di impianti eolici e fotovoltaici in Sardegna.

"È stato un momento importante. È giusto coinvolgere i sindaci, specialmente di fronte alle sempre maggiori richieste riguardanti l'eolico e il fotovoltaico che rischiano di deturpare il paesaggio e l'ambiente", ha detto Zedda.

Il primo cittadino cagliaritano ha evidenziato che, pur non essendo direttamente coinvolta in questi sviluppi, la città di Cagliari non è esente da interessi legati all'energia rinnovabile. "Cagliari non è interessata dall'eolico e dal fotovoltaico, come invece avviene per alcuni Comuni che fanno parte della Città Metropolitana. Il Golfo degli Angeli risulta oggetto di interessi per quanto riguarda l'eolico a mare".

"Lo Stato ha sottratto le competenze sulle autorizzazioni alle Regioni, ai Comuni, alle Città Metropolitane e alle Province", ha detto il sindaco di Cagliari, aggiungendo che sarebbe auspicabile un'iniziativa popolare, anche oltre i confini della Sardegna, per promuovere un referendum sull'energia pubblica e ripristinare tali competenze a livello locale.