Le autorità russe hanno multato una cittadina di 70 anni per aver screditato il ruolo delle forze armate e aver detto che il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, gli sembrava "bello e divertente", elogiando il suo senso dell'umorismo. Ne dà notizia la Ong Memorial, secondo cui i fatti risalgono al dicembre 2022, quando la 70enne, durante una vacanza nel Caucaso, avrebbe pronunciato alcune frasi positive riguardo a Zelensky in presenza di una cameriera mentre si trovava in un locale con un'altra persona. "Tutti erano soliti ridere alle sue battute", avrebbe affermato la donna, alludendo allo humour del presidente.

Le sue dichiarazioni hanno scatenato numerose lamentele da parte dei presenti, compresa la cameriera. Così la 70enne, con numerosi problemi alla vista, è stata trasferita in una stazione di polizia dove avrebbe firmato senza utilizzare i suoi occhiali un documento che riportava le sue parole. Successivamente, secondo la versione della donna raccolta da Memorial, ha denunciato che queste parole erano state "travisate".

Le autorità russe hanno registrato nel verbale che la signora aveva proferito lodi all'Ucraina e previsto che Zelensky avrebbe "governato tutti". La donna ha accusato anche la cameriera del locale di aver manipolato le sue parole, a causa di una disputa che le due avevano avuto il giorno prima della conversazione finita sotto accusa.

Il caso ha portato a un processo, cominciato all'inizio di aprile, in cui non sono stati analizzati i filmati delle telecamere del locale ed è stata rifiutata la presenza di eventuali testimoni in quanto, sostengono le autorità russe, tutte le persone coinvolte nella vicenda avevano già rilasciato le loro dichiarazioni per iscritto. La Corte ha stabilito che la donna dovrà pagare una multa da 40.000 rubli, circa 446 euro.