Sono 101 i boss de la ndrangheta denunciati e segnalati all’Inps. L’operazione della guardia di finanza di Reggio Calabria, denominata Mala civitas, ha coinvolto personaggi legati alle maggiori cosche della provincia, con ruoli gerarchici diversificati al loro interno che avrebbero indebitamente richiesto e ottenuto l'assegno dall'Inps.

Oltre ai boss ha denunciato altre 15 persone: tra loro, esponenti anche di spicco delle più note famiglie di 'ndrangheta operanti nella piana di Gioia Tauro o delle potenti 'ndrine reggine. La Guardia di Finanza ha svolto degli accertamenti sulle domande, e tutti i pregiudicati sono stati denunciati e segnalati all’Inps per l’avvio del procedimento di revoca dei benefici ottenuti, con il conseguente recupero delle somme già elargite che ammontano a circa 516mila euro.

Ovviamente sono state interrotte tutti i versamenti del sussidio che avrebbero altrimenti comportato, fino al termine del periodo di erogazione della misura, un’ulteriore perdita di risorse pubbliche di oltre 470mila euro.