Il numero di casi di sindromi simil-influenzali, secondo gli esperti, è diminuito nella quinta settimana del 2025, tornando ai livelli medi di incidenza. Secondo l'ultimo rapporto RespiVirNet dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss), in Italia si registrano circa 16,5 casi per mille assistiti, con un totale stimato di circa 973.000 casi a livello nazionale dall'inizio della sorveglianza.

L'incidenza rimane costante nei bambini e diminuisce leggermente nei giovani adulti e negli anziani. I bambini sotto i cinque anni sono i più colpiti, con un'incidenza di circa 43,0 casi per mille assistiti. Le Regioni/PPAA più colpite includono Lombardia, PA di Bolzano, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Abruzzo, Campania, Puglia e Sardegna, mentre Basilicata e Calabria non hanno attivato la sorveglianza epidemiologica.

Durante la settimana 05/2025, il 34% dei campioni analizzati è risultato positivo all'influenza, con una diminuzione rispetto alla settimana precedente. Su 3.471 campioni clinici analizzati, 1.182 sono risultati positivi al virus influenzale, di cui 818 di tipo A e 364 di tipo B. Altri virus respiratori sono stati individuati in una percentuale minore di campioni, tra cui VRS, SARSCoV-2, Rhinovirus, Coronavirus umani diversi da SARS-CoV-2, Metapneumovirus, Adenovirus, Bocavirus e virus Parainfluenzali. Non sono stati segnalati campioni positivi per influenza di tipo A "non sottotipizzabile" o di altro sottotipo sul portale RespiVirNet fino a oggi.