Quattro mesi fa la morte di Margaret Spada, la 22enne deceduta dopo un intervento di rinoplastica. I chirurghi estetici coinvolti nell'inchiesta scattata dopo la tragedia, Marco e Marco Antonio Procopio, sono stati nuovamente autorizzati a riprendere la pratica medica, come riportato dal "Corriere della Sera".

Secondo la ricostruzione della vicenda, lo stato di salute di Margaret si era aggravato causa di una "polmonite ab ingestis", che l'aveva portata in coma per tre giorni, culminando poi nella morte per arresto cardiocircolatorio.

Dalle indagini emersero "errori nelle procedure di emergenza" e che alla giovane sarebbe stato detto che poteva mangiare prima dell'intervento. Si parla anche "manovre di rianimazione errate" e la morte è stata attribuita anche al cibo consumato prima dell'anestesia. Secondo quanto riportato dal quotidiano, i due medici non lavorano più presso lo studio medico dove Margaret fu operata, ma sarebbe comunque possibile prendere appuntamento con loro. L'Ordine dei medici non può intraprendere azioni disciplinari fino a quando non sarà emessa una sentenza di terzo grado. Al momento, la Procura non ha richiesto il divieto di esercizio per i Procopio.