Ha sbattuto bruscamente la testa sul bus a causa di una frenata, poi è tornata a casa ed è morta per il trauma cranico dopo essersi messa a dormire. L’84enne Anna Rita Fioravanti manifestava brividi e sonnolenza. Ma per la dottoressa della guardia medica a cui i figli della donna si sono rivolti, si trattava di “un’infezione causata da un virus” che le provocava anche mal di testa. Rossana Cantarini è stata quindi rinviata a giudizio con l'accusa di omicidio colposo, riporta il Corriere. 

I FATTI. L'incidente si è verificato a Roma il 30 novembre 2020, mentre l’84enne si trovava sull’autobus della linea 20 Anagnina-Cambellotti.

Una volta a casa, la donna ha riferito ai figli di avere brividi e mal di testa, poi si è addormentata. I figli hanno immediatamente allertato la guardia medica e a rispondere è stata proprio Rossana Cantarini. La dottoressa, dopo aver ascoltato quanto riferito dai figli dell’anziana, ha concluso che il motivo del malessere fosse l’infezione causata un virus, “asseritamente dovuta alla frequentazione dei mezzi pubblici”, come riportato nel capo d’imputazione.

Quindi niente ricovero per l’84enne che si è addormentata senza mai più risvegliarsi. Secondo il pm Vincenzo Barba, la donna poteva essere salvata con un ricovero urgente, ma la diagnosi errata della dottoressa ha portato al decesso. Nessuna imputazione invece, come riporta Leggo, per Atac e per il conducente che ha effettuato la brusca frenata.