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Italian Deputy Premier and Interior Minister, Matteo Salvini, attends the Retequattro Italian program 'Quarta Repubblica' conducted by Italian journalist Nicola Porro in Rome, Italy, 25 February 2019. ANSA/GIUSEPPE LAMI
“La Sardegna non sarà mai una discarica del nucleare. Abbiamo vinto le elezioni per portare lavoro, infrastrutture, servizi. Desideriamo valorizzare una terra meravigliosa che merita attenzione e non rifiuti”. Sono parole di Matteo Salvini, ospite della trasmissione Domenica Live di Barbara D'Urso.
Il timore che l'Isola potesse essere individuata quale sede per il deposito nazionale delle scorie nucleari aveva nuovamente acceso la polemica dopo l’aggiornamento della carta nazionale dei siti potenzialmente idonei ad ospitare i rifiuti radioattivi.
La Cnapi prevede infatti l’esclusione dei luoghi dove possono verificarsi forti terremoti. Il sottosegretario pentastellato allo Sviluppo economico, Davide Crippa, aveva dunque avanzato il sospetto che Salvini volesse "proporre una corsia preferenziale per il deposito di scorie in Sardegna. La discussione sul sito del deposito deve essere ragionata e basata su costi e fattibilità, partendo da una discussione con i territori".
L'esponente del M5s aveva concluso: "Reputo la Sardegna fuori dai siti idonei anche solo valutando le difficoltà logistiche per il trasporto dei rifiuti nucleari”. La risposta odierna del leader della Lega sembrerebbe scongiurare definitivamente questa eventualità.