Tremila euro di taglia e sono saltati fuori i nomi di cinque giovani presunti vandali che avrebbero effettuato una serie di ripetuti raid a Motta Visconti, paese del Milanese, dove il sindaco ha deciso di offrire pubblicamente la somma in denaro. 

L'episodio è riportato oggi sulle pagine locali del Corriere della Sera. Il sindaco Primo De Giuli mette però in chiaro le cose: "Non chiamatemi sceriffo" e "non chiamatela taglia", e precisa anche come nessuno abbia poi "chiesto un euro" a fronte delle rivelazioni fatte.

L'iniziativa era stata presa dopo che, la scorsa settimana, era stato compiuto l'ennesimo raid vandalico con imbrattamenti diffusi in un quartiere della cittadina, che si trova nel Parco del Ticino, al confine con la provincia di Pavia. "Molti dei ragazzi che lo hanno fatto si sono poi vantati in paese", ha raccontato De Giuli.