Quando ha dichiarato la propria omosessualità in famiglia, è stato cacciato fuori di casa dai genitori.

Così lo studente di appena 18 anni, la cui vicenda è riportata da Repubblica, si è ritrovato da solo e sprovvisto di denaro, e ha dovuto cercare sistemazione tra i conoscenti.

Fortunatamente il giovane ha trovato supporto presso uno sportello di Pisa contro le discriminazioni e poi da un professore della sua scuola, che ha deciso di ospitarlo a casa sua fino a giugno, in modo da fargli trovare la tranquillità e la stabilità per studiare in vista dell’esame di maturità.

“Mi hanno detto niente figli gay, vattene”, ha dichiarato il ragazzo a Il Tirreno. Una triste vicenda di cui purtroppo sono stati protagonisti diversi giovani. La famiglia del 18enne non ha voluto, nonostante i numerosi tentativi, riavvicinarsi in alcun modo al figlio in difficoltà.