Per l'omicidio e l'occultamento del cadavere di Ilaria Sula, la studentessa 22enne scomparsa il 25 marzo a Roma e rinvenuta ieri in un'area boschiva in fondo a un dirupo, all'interno di una grande valigia, è stato arrestato l'ex fidanzato 23enne, Mark Antony Samson, che ha confessato il crimine.

Samson ha ammesso di averla uccisa con coltellate durante una discussione accesa nell'appartamento di via Homes 16, nel quartiere Africano, dove viveva insieme ai genitori. Come risultato, l'appartamento è stato sigillato dalle autorità. Inoltre, le telecamere di sorveglianza hanno registrato l'auto di Samson vicino al luogo dove è stato trovato il corpo.

Il ventitreenne è stato condotto in Questura durante la notte tra il 1° e il 2 aprile. Durante l'interrogatorio, ha confessato la propria colpevolezza, indicando agli investigatori il luogo in cui aveva nascosto il corpo in un dirupo. Dopo aver occultato il cadavere in una valigia, si sarebbe spostato con la propria automobile fino al punto dove l'ha gettata. Le autorità stanno attualmente cercando il cellulare della vittima, che si presume sia stato gettato in un tombino a Roma, e l'arma del delitto, che sarebbe stata gettata in un cassonetto nel quartiere Montesacro.

"Mi dispiace per quello che ho fatto", ha detto Samson nel corso dell'interrogatorio.