Lo psicologo e psicoterapeuta Giuseppe Lavenia, dell’Università Medicina e Chirurgia di Ancona-Univpm, Direttore del Centro Clinico Salus e presidente dell’Associazione Nazionale Dipendenze Tecnologiche Gap e Cyberbullismo, da tempo si batte per introdurre il patentino digitale obbligatorio per i minori di 14 anni che navigano in rete.

“Tra il 1 gennaio 2021 e il 31 marzo di quest'anno nella sola Lombardia 500 famiglie sono state costrette a fare i conti con la pedofilia. In particolare solo nei primi 3 mesi del 2022, 56 bambini di età inferiore ai 13 anni, sono stati coinvolti in pedopornografia e adescamento con un trend che sembra essere, secondo i dati della polizia postale, in forte ascesa - dichiara preoccupato -purtroppo l’iperconnessione  e in particolare l’iperesposizione di minori nel mondo della rete, sta portando questi risultati. Sicuramente l’emergenza pandemica  degli ultimi due anni ha accelerato il percorso  di avvicinamento dei bambini ad Internet senza però aver costruito un percorso verso un utilizzo sicuro del digitale - continua il Dottor Lavenia -Abbiamo messo bambini in un luogo molto pericoloso, non adatto alla loro età, molto spesso senza fornirgli alcuna regola e soprattutto alcuno strumento per difendersi". 

"Dobbiamo correre ai ripari e fare di tutto per introdurre, come urlo da anni,  il patentino digitale OBBLIGATORIO per poter accedere alla rete se minori di 14 anni. Se vuoi lo smartphone e vuoi accedere alla rete prima ti fai il tuo bel percorso! È un modo per prenderci cura dei nostri figli - conclude - Non c’è più tempo dobbiamo agire con la massima urgenza”.

"Ho attivato una petizione su questa piattaforma aiutatemi a sostenerla".