Masih Shahid è stato catturato diverse ore dopo l’accoltellamento all'ex compagna Paola Piras, di 50 anni, e la morte del figlio 20enne di lei, Mirko Farci, che si era frapposto tra i due per difendere la madre. All’uscita dalla caserma dei carabinieri di Tortolì per essere trasferito nella sede della compagnia di Lanusei dove sarà interrogato dalla pm Giovanna Morra, il 29enne pakistano è stato travolto dalla folla che lo voleva linciare al grido di “assassino" e "bastardo". 

Due carabinieri sono rimasti feriti nel tentativo di far indietreggiare la calca di persone che si era avventata sul 29enne. Entrambi i militari sono stati trasportati in ambulanza all'ospedale di Lanusei: uno avrebbe riportato un trauma alla spalla, l'altro una lesione al piede, rimasto incastrato sotto la ruota dell'auto a bordo della quale cercava di far salire il giovane pakistano.

A Lanusei lo raggiungerà il suo avvocato Saverio Mereu, nominato d'ufficio. Dopo l'interrogatorio sarà trasferito nel carcere di San Daniele.

L'omicidio è avvenuto all'alba di questa mattina, nella casa di via Monsignor Virgilio della donna. L'uomo si è introdotto nell'abitazione violando la misura del divieto di avvicinamento che gli era stata inflitta dai giudici di Lanusei per maltrattamenti nei confronti della donna.

Una tragedia che ha scosso e turbato la comunità di Tortolì. “Sei stato un alunno meraviglioso e non sono parole di convenienza, sono tutte vere, buono gentile, sempre sorridente e bello”, ha scritto su Fb l’insegnante Luisa Usala in una lunga lettera.

“La nostra comunità è stata svegliata questa mattina da una terribile notizia. Siamo tutti attoniti e profondamente scossi da questa tragedia. Ciò che è accaduto è insopportabile e inaccettabile" ha detto il sindaco.