Caso Festa di Laurea parte 2. Dopo la bufera di polemiche e l’atteggiamento stizzito dello stesso sindaco di Jerzu, Carlo Lai, che aveva manifestato il proprio totale disappunto sulla partecipazione di una persona (risultata poi positiva) ad una festa di laurea (Qui trovate il servizio completo https://www.sardegnalive.net/news/in-sardegna/60391/covid-positivo-alla-festa-di-laurea-la-rabbia-del-sindaco-carlo-lai), dalla pagina istituzionale Facebook del Comune, arriva una precisazione, che riportiamo testualmente: “Alcune precisazioni, la persona risultata ieri positiva ha partecipato alla festa di laurea non cosciente di essere positiva. Ci mancherebbe d'altronde! Basta e avanza l'imprudenza della partecipazione sua e di tutti gli altri. Un'altra precisazione : la corsa ai “tamponi rapidi” fatta oggi non ha molto senso in quanto sono trascorsi solamente quattro giorni dal contatto potenzialmente dannoso. Un esito negativo potrebbe avere scarsissima attendibilità e comunque non esonera dalla quarantena volontaria nessuno dei partecipanti alla festa di laurea. Tempo due giorni e la quarantena volontaria sarà tramutata in obbligo di isolamento domiciliare (con provvedimento dell'Igiene Pubblica) per chiunque abbia partecipato alla festa”. L’invito dunque ora è rivolto a tutti i partecipanti all’evento che dovranno quindi precauzionalmente sottoporsi al tampone.