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“Una bimba, di quattordici mesi, affetta da malattia genetica rara ha bisogno per la sua alimentazione di un sondino. Sondino che viene distribuito presso la farmacia territoriale. È dal mese di marzo di quest’anno che la bambina attendeva questo sondino. All’Assessore Nieddu formuleremo la seguente domanda: Osereste voi mettere a rischio la vita di una bambina per risparmiare 300 o al massimo 500 Euro (costo del sondino)?”. A raccontare quanto accaduto è la Federazione del Sociale USB che per domani, 26 ottobre, hanno organizzato un presidio davanti all’Assessorato Regionale alla Sanità, in Via Roma n° 223 a Cagliari.
“Il sondino è arrivato ben sette mesi più tardi – spiegano - . Le complicanze dovute alla mancanza anche di un semplice sondino hanno portato la bambina ad essere ricoverata d’urgenza e sottoposta ad una delicatissima operazione chirurgica dal costo ben superiore a quello del sondino. Ma la cosa più importante e deleteria di tutta la faccenda è che, a detta dell’equipe medica, ha messo in grave pericolo la vita stessa della bambina”.
“Protesteremo per l’ennesima volta contro la esecrabile gestione delle farmacie delle Aziende Sanitarie Locali, per reclamare il diritto alle cure e agli ausili in tempo debito dei quali tutte le persone hanno bisogno e diritto di ricevere e per una Sanità Pubblica efficace, efficiente ed universale”, conclude la Federazione del Sociale USB.