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“La zona franca è uno strumento importante nella sfida per la competitività”.
Lo ha dichiarato il presidente Cappellacci, intervenendo questa sera al convegno dei giovani di Confindustria “We love Sud”.
“Per fare impresa – ha aggiunto Cappellacci - occorrono capitale umano, finanziamenti, ma anche e soprattutto un sistema capace di creare condizioni per un esercizio proficuo dell’attività dell’azienda. Nell’immediato dobbiamo recuperare gli svantaggi derivanti dalla condizione di insularità, ma allo stesso tempo la zona franca integrale è altresì azione di prospettiva, idonea a rendere la nostra Regione il ponte d’Italia e d’Europa verso il Mediterraneo.
La fiscalità di vantaggio – ha osservato Cappellacci - permette di recuperare una parte rilevante del divario sofferto e sviluppare potenzialità finora inespresse. I sardi – ha evidenziato il presidente - nonostante le difficoltà, in questi decenni sono stati capaci anche di essere promotori di eccellenze.
Questo significa che, laddove il sistema diventasse più funzionale all’attività di impresa, potremmo finalmente diventare conquistatori dei mercati nazionali ed internazionali. Il ragionamento nasce dal fatto – ha spiegato Cappellacci- che rispetto agli altri costi quello derivante dal fisco sono quelli sui quali possiamo intervenire subito. E’ la prosecuzione di quello che abbiamo fatto – ha ricordato il presidente - con quell’abbattimento dell’IRAP del 70%, che dobbiamo ora difendere in sede nazionale. Ora lo Stato si deve pronunciare sulla zona franca integrale – ha concluso il presidente - e fare propria in Europa la giusta rivendicazione della Sardegna”.