Alla vigilia del termine ultimo per l'approvazione del ddl sull'edilizia e l'urbanistica, le associazioni imprenditoriali e sindacali del mondo delle costruzioni chiedono un incontro urgente con il presidente della Regione, Francesco Pigliaru.

"Il capo dell'Esecutivo - incalzano - deve dare risposte alle migliaia di imprese e alle decine di migliaia di lavoratori sardi che sono alla deriva, completamente abbandonati dalla politica".

Secondo notizie ufficiose in mano alle associazioni, il testo normativo sarebbe stato stravolto e snaturato, notevolmente peggiorato rispetto a quello approvato dalla Giunta. Numerose norme, indispensabili per ridare vitalità al settore delle costruzioni, sarebbero state cassate.

"Siamo ai limiti dell'assurdo - denunciano i rappresentanti di categoria - non possiamo permettere che questo testo così rivoluzionato nei contenuti essenziali venga esitato dalla commissione regionale perché sarebbe un disastro annunciato per una categoria ormai in ginocchio. Basta con le promesse, ragioniamo su temi concreti: il lavoro prima di tutto. Siamo fuori tempo massimo, è un paradosso che chi urla di più possa prevalere sulla ragione e lo sviluppo".