"Giave è finalmente zona franca". Al di là dei toni trionfalistici usati sul proprio sito di informazione dal Movimento Sardegna Zona Franca, il piccolo Comune del Meilogu, provincia di Sassari, non si ferma.

Dopo essere assurta due mesi fa agli onori della cronaca nazionale per aver annunciato la riduzione del costo della benzina nel proprio paese grazie al taglio dell'Iva e delle accise, la sindaca Antonietta Uras, 51 anni, imprenditrice nel settore della lavorazione del marmo, porta avanti la sua battaglia.

 

Mercoledì scorso la prima cittadina e la maggioranza hanno approvato, con sette voti a favore e due contrari, una delibera a supporto dell'istituzione della zona franca al consumo.

Il provvedimento licenziato dal consiglio impegna la sindaca a interfacciarsi con la Regione per il riconoscimento della zona franca extra-doganale nel suo territorio e anche dell'estensione a tutto il territorio regionale, inviandone comunicazione al governo italiano, che avrà poi il compito di informare l'Unione europea.

La delibera ha scadenza trenta giorni, entro i quali la Regione sarà pressata per ultimare l'iter. I rappresentanti del Movimento Zona Franca Sardegna, che hanno seguito la seduta consiliare e hanno accolto con grande soddisfazione il risultato, ritengono che "da ora nel Comune di Giave è in vigore la zona franca e tutte le attività che non applicheranno la delibera approvata potranno essere sanzionate".