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Daniela Cadeddu, uccisa a Zeddiani il 2 febbraio 2022, Liliana Caterina Mancusa uccisa a Porto Torre il 30 marzo 2022, Slobodanka Metusev, 48 anni, uccisa a Capoterra il 6 novembre 2022: sono solo le ultime tre delle 18 vittime di femminicidio negli ultimi cinque anni in Sardegna.
Un terzo (33%) sono straniere. Gli autori di reato in 13 casi sono stati partner o ex partner, negli altri 5 parenti. Circa il 40% dei femminicidi è avvenuto nei comuni della Città Metropolitana di Cagliari. Nell'area intorno al capoluogo le vittime sono state sette. Poi sei a Sassari, due a Oristano, due nel Sud Sardegna e una a Nuoro, per un totale di 18.
Secondo i dati dell'Istat, nel primo trimestre di quest'anno si sono registrate 194 chiamate al numero di pubblica utilità contro violenza e stalking, il 1522, 128 sono arrivate da Cagliari, 8 da Carbonia-Iglesias, 4 dal Medio Campidano, 6 da Oristano, 16 da Nuoro, nessuna dall'Ogliastra, 24 da Sassari e 8 da Olbia Tempio. E sempre secondo l'Istat, i dati dicono che le richieste d'aiuto arrivate al numero 1522, dal 2018 fino al 2021, sono aumentate passando da 578 a 710.
In Italia, nei primi nove mesi di quest’anno, dei 221 omicidi commessi (lo stesso numero del 2021), 82 hanno avuto vittime femminili, contro le 90 dello scorso anno (- 9%). In ambito familiare-affettivo se ne sono registrati 97, dei quali 71 con vittime femminili; di queste, 42 hanno trovato la morte per mano del partner o dell'ex. È quanto emerge dal report interforze "Il pregiudizio e la violenza contro le donne", curato dalla Direzione centrale della polizia criminale del Dipartimento della Pubblica sicurezza. Nello stesso periodo sono state 4.416 le violenze sessuali (+9% rispetto al 2021); donne il 92% delle vittime.
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