Vi abbiamo raccontato come seguendo gli antichi dettami della tradizione e trasferendone l’accuratezza e la stessa sapienza del gusto, la Pro Loco di Ghilarza fosse impegnata da settimane nella preparazione dei protagonisti indiscussi della sagra, i ravioli di formaggio, comunemente chiamati “Culurzones” nel paese dell’oristanese, situato nella regione storica del Guilcer.

È   così che dedizione, impegno e determinazione hanno dato il meritato plauso all’evento svoltosi il 3 e 4 giugno, registrando numerosissime presenze.

Soddisfazione ed entusiasmo nelle parole degli organizzatori che volgono lo sguardo al futuro alla ricerca di ulteriori idee che promuovano il prodotto tipico delle tavole ghilarzesi: “La sagra ha prodotto un bilancio abbastanza positivo, ma auspichiamo a rappresentarla ancora meglio, a dare ulteriore pregio al patrimonio culinario della nostra tradizione che è degno di essere valorizzato”.

La produzione di 16 mila ravioli e l’ottima affluenza rappresentano l’imput maggiore per gli organizzatori che oltre a puntare sul percorso gastronomico hanno messo in piedi un programma capace di attirare il pubblico per la varietà di mostre e spettacoli proposti.