Guida Michelin 2016: in Sardegna brilla solo una stella. E' andata a S'Apposentu di Siddi. Mentre quest'anno, dopo diversi anni consecutivi, la perde la Ghinghetta di Portoscuso. Una conferma per il ristorante di Roberto Petza, che ottiene il riconoscimento per il quarto anno consecutivo.

A livello nazionale sono 334 i ristoranti stellati, otto hanno conquistato tre stelle, 38 due e 288 una. Nessun nuovo ristorante sardo premiato con una stella, dunque, nella famosa guida enogastronomica internazionale. A livello nazionale sono due i nuovi ristoranti che hanno conquistato due stelle, 24 le new entry.

Per quanto riguarda i Bib Gourmand delle Regioni, ovvero cucina di qualità con un menù completo economico nelle città capoluogo, tre dei 271 riconoscimenti sono andati ad altrettanti ristoranti sardi. Due sono di Oliena, Sa Corte e Su Gologone, il terzo a Porto Torres, Su Lioni. "Siamo orgogliosi di questo risultato.

E' stato premiato lo sforzo di tutto lo staff in un territorio difficile e distante dai circuiti turistici - ha commentato Roberto Petza - mantenere la stella è un riconoscimento per l'impegno nel lavorare con materie prime e innovando sempre le ricette, in un mix tra tradizione e innovazione".

"Sono molto felice - ha aggiunto lo chief - anche perché lo scorso anno in venti hanno perso la stella e anche stavolta non sono mancate le sorprese, come si sa una volta arrivati a certi livelli il difficile è sempre migliorarsi e questo è possibile solamente continuando con la stessa passione e dedizione. Insieme a tutto lo staff stiamo proseguendo su questa strada e a breve, sempre per cercare di migliorarci, illustreremo un nuovo progetto che andrà ad ampliare l'offerta formativa ed incrementare la promozione territoriale che stiamo portando avanti da Siddi in tutto il Medio Campidano".

Soddisfazione è stata espressa anche dal direttore dell'Accademia Casa Puddu, Gianfranco Massa: "E' stata premiata anche la professionalità del personale che per lo più si è formato all'Accademia".