L'attività di spaccio della droga (l'operazione è stata denominata dai Carabinieri "Hot Dog"), aveva come fulcro il chiosco-bar "Lo Sfizio n°1" di viale Bonaria, accanto ai parcheggi del Cis (Credito Industriale Sardo, Banca Intesa, fronte Rai).

Francesco Melis, di 30 anni, pregiudicato, di Is Mirrionis, proprietario del suddetto chiosco, è finito in manette (in cella a Uta), insieme a Salvatore Urigu, 51enne di Sant'Antioco e Gian Manuel Pau, 26, di Carbonia (questi ultimi zio e nipote, per ora ai domiciliari).

Tess e Diamond, i due cani antidroga delle Unità Cinofile dell'Arma, hanno fiutato la droga nascosta abilmente con un marchingegno a calamita dentro le lattine delle bibite e tra i frigo bar: sono stati sequestrati oltre 100 grammi di cocaina e ancora oltre 100 di marijuana, munizioni calibro 12 da caccia e 5mila euro in contanti). 

Francesco Melis è stato rinchiuso nel carcere di Uta. Sono tuttora in corso le perquisizioni domiciliari tra il Sulcis e il capoluogo sardo: la droga era smerciata anche tra L'Oristanese e il Nuorese. Per ora, in casa del fratello di Melis (Antonio), anche lui indagato, sono stati recuperati circa 110mila euro.  

In conferenza stampa, questa mattina, il Capitano Lucia Dilio (comandante Compagnia Carabinieri Carbonia), il Maresciallo Antonio Manicone (alla guida della stazione di Sant'Antioco).

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