Il canto a tenore è la nostra lingua che si veste di musica, è uno degli aspetti più rappresentativi della cultura della Sardegna.

Il canto a tenore può anche diventare  simbolo di vita, di speranza e di vicinanza e il sodalizio "Murales" di Orgosolo ieri ne ha dato prova e testimonianza.

Salvatore Dore, orgolese colpito da Sla e costretto in un letto dalla sua malattia, ieri ha compiuto 51 anni e per alleggerire una giornata che doveva necessariamente assumere i contorni della festa, i componenti del gruppo di canto a tenore hanno invaso di note e di voci, a sorpresa, le pareti della sua casa e del suo cuore.

Salvatore Dore è, da sempre, un appassionato di canto a tenore e nel corso della sua vita ha sempre amato ritrovarsi con gli amici per condividere il piacere del cantare poesia.

Per lui, quello di ieri, è stato un compleanno davvero speciale.

“A volte basta poco per far trascorrere due ore diverse a degli amici che sono stati meno fortunati di noi” dice Cosimo Mureddu, del Tenore Murales. “Salvatore è lucido e ricorda tutto perfettamente. La giornata di ieri ci ha regalato forti emozioni”.