Il treno veloce si ferma al capolinea. È successo a Olbia questa mattina. I passeggeri  diretti a Cagliari dopo un’ora di attesa sono stati fatti scendere per un guasto tecnico e dirottati su un altro treno. Il deputato sardo Mauro Pili ha divulgato la notizia.

“Senza precedenti. Tutti i passeggeri vengono fatti scendere da treno veloce che si è inchiodato e non parte. Una figura senza pudore. Alla faccia dei pasticcini, degli 80 milioni spesi e tutto il resto. Ecco la continuità di cui parlava Renzi alla Leopolda ieri. Merito suo e di Pigliaru”.

Doveva essere il viaggio inaugurale della tratta Olbia-Cagliari e invece si è trasformato in un incubo per i passeggeri. 

“Ecco la continuità di cui parlava Renzi alla Leopolda ieri. Merito suo e di Pigliaru. Dopo questa ennesima figuraccia - ha detto Pili - emerge in tutta la sua gravità la superficialità e l'irresponsabilità di una regione inadeguata che mette a rischio il trasporto ferroviario solo per propaganda. Una disfatta su tutta la linea che dovrebbe portare immediatamente alle dimissioni del più fallimentare assessore ai trasporti della storia autonomistica. Pigliaru continuerà ad essere complice di questo ennesimo fallimento se continuerà ad avvallare questa vergogna ciclopica".