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Un'influenza piu' mite rispetto agli anni scorsi, ma piu' lunga. Con una 'coda' presente anche ora che l'inverno ha passato il testimone alla primavera. Secondo l'ultimo bollettino dei medici sentinella della rete Influnet, nella settimana dal 17 al 23 marzo sono stati circa 150 mila gli italiani messi a letto dall'influenza, che dall'inizio della sorveglianza ha colpito 4 milioni e 95 mila connazionali.
"Il picco di incidenza raggiunto nell'attuale stagione", pari a 6,62 casi per mille assistiti, registrato nella sesta settimana del 2014, "e' inferiore a quello osservato nella maggior parte delle precedenti stagioni influenzali - scrivono gli esperti - Tuttavia si osserva una maggiore durata del periodo epidemico".
Nell'ultima settimana monitorata l'incidenza complessiva e' stata di 2,52 casi di influenza ogni mille assistiti, che sale a 7,20 per mille tra i piccoli da 0 a 4 anni e a 4,38 nella fascia 5-14 anni. Tra i 15-64enni il dato e' pari a 2,12 per mille, e fra gli over 65 a 1,01/mille. La curva epidemica continua dunque la sua discesa, ma lentamente. In alcune regioni, comunque, il livello dell'incidenza e' tornato ai livelli di base.
In particolare, riporta il bollettino, "il periodo epidemico delle sindromi influenzali e' terminato in Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Puglia, Sardegna e Liguria".