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Era il 17 maggio del 1943, ben 77 anni fa, quando appena 7 minuti prima delle ore 23 la città catalana fu devastata dai mezzi aerei inglesi, che buttarono giù le bombe e provocando morte, devastazione, dolore e sangue: oltre cento vittime civili, più di 500 case distrutte e 2.000 quelle seriamente danneggiate.
Il bombardamento aereo colse la popolazione di Alghero totalmente inerme, nel sonno, una città che si svegliò di soprassalto col rumore degli spezzona menti: danni ingenti alle strade e alle infrastrutture, case totalmente disintegrate e poi le vittime, inermi, oltre cento persone civili che caddero in una sofferenza atroce per chi assistette impotente alla morte.
“Il tributo pagato dalla nostra città è stato elevato – ha detto il sindaco Mario Conoci – e il ricordo di allora resta ancora vivo tra la popolazione. Oggi vogliamo ricordare chi ha pagato un prezzo pesantissimo settantasette anni fa, tenendo anche presente che Alghero ha saputo rialzarsi, rimboccarsi le maniche e riprendere a vivere. Ma non intendiamo che il dolore subito, la tragedia che ha segnato la città, le vittime civili cadute, restino solo negli anniversari. Per questo motivo abbiamo intenzione di riprendere il percorso avviato anni fa con la procedura di richiesta formale del riconoscimento della medaglia d’Oro al Valor Militare in favore della Città, affinché la data del 17 maggio renda veramente onore agli algheresi”.