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«Montanaru trascorreva le sue giornate a contemplare le montagne del Gennargentu, che fanno da corona a Desulo e sembrano congiungere in un abbraccio grandioso la natura e gli uomini». Così scriveva Nicola Valle del poeta desulese che aveva cantato quel respiro che dall'alto domina l'Isola nella sua prorompente bellezza. Questo fine settimana si rinnova l'appuntamento con La Montagna Produce, evento tra i più attesi e affollati dell'Autunno in Barbagia.
Chi ama le tradizioni, la cultura, la storia, le attrattive e i sapori della Sardegna più autentica non rinuncia a fare tappa a Desulo. La manifestazione, che giunge alla sua XXV edizione, è resa possibile dall'impegno del Comune e del Centro commerciale naturale Gennargentu.
LA RASSEGNA In linea con la filosofia dei suoi primi ideatori, si promuovono i prodotti tipici del territorio. Punto focale della manifestazione è il piazzale delle scuole elementari, spazio riservato ai produttori di Desulo. Salumi, formaggi, torrone, vino e pane sono le peculiarità della fiera mercato. Come sempre Desulo apre le sue porte ai prodotti e all'artigianato provenienti dal resto dell'isola.
All'interno del caseggiato scolastico, ad esempio, sarà possibile ammirare mostre e opere d'arte realizzate in altre parti della Sardegna. Grande importanza riveste il percorso all'interno del centro storico di Ovolaccio, cuore pulsante di questa edizione. Qui sorge la casa dove visse il famoso poeta Antioco Casula “Montanaru” e saranno ospitate esposizioni sull'abito tradizionale di Desulo, la raccolta di cartoline antiche e foto che ritraggono scorci del passato e del presente. La parte antica del rione sarà animata da persone che indosseranno l'abito tradizionale e dagli artigiani. Esposizioni anche intorno alla Chiesa del Carmine.
IL PREMIO Evento culturale, come sempre, sarà il Premio letterario della Montagna intitolato a Montanaru, giunto alla XXIV edizione, in programma domani dalle 10 nella sala conferenze dell'istituto scolastico. Nella stessa sala, stasera alle 17 si terrà una conferenza dal titolo “Lingua e musica sarda a Desulo nelle ricerche di Max Leopold Wagner e Felix Karlinger”, a cura di Giovanni Masala Dessì, dell'Università di Stoccarda. A partire dalle 19, poi la Terza rassegna dell'organetto e del folclore nel caseggiato scolastico.
«Quest'anno la manifestazione assume un senso ancora più profondo, dal momento che associazioni, commercianti e cittadini hanno collaborato animatamente», afferma il sindaco Gigi Littarru.
Si può seguire La Montagna Produce su Instagram e raccontare Desulo con l'hashtag #lamontagnaproduce15.