Anche l’Anci Sardegna sarà presente alla manifestazione indetta per il prossimo 2 aprile, alle ore 19, a Chilivani, nei locali della fiera di San Nicola. Lo fa sapere a Sardegna Live il presidente Emiliano Deiana che dunque accoglie l’invito degli organizzatori e di alcuni sindaci del territorio.

“Illustrerò le nostre posizioni che sono certamente di sostegno alle rivendicazioni dei lavoratori – afferma -. Stiamo affrontando una crisi di sistema e non di comparto”. Nei giorni scorsi lo stesso Deiana ha inviato una lettera alle autorità politiche regionali e ai parlamentari sardi per sottolineare la situazione “di estremo disagio che si respira nelle Comunità sarde e fra le categorie produttive per via dell’aumento dei costi dell’energia, dei carburanti e, in generale, delle materie prime".

"Pastori, trasformatori, agricoltori, commercianti, artigiani, autotrasportatori: non c’è categoria, oggi, che non soffra dentro una crisi che appare né passeggera né di breve durata e sulla quale tutta la politica sarda è chiamata a misurarsi con risposte, appunto, di sistema – ha spiegato il presidente Anci -. Servono ristori immediati per tutte le categorie produttive che hanno subito aumenti di costi esorbitanti (carburante, energia, trasporti, mangimi, materie prime etc) e serve, al contempo, una riforma di sistema che sostenga per davvero tutta l’economia sarda, programmi interventi seri sulla riconversione “green” della nostra isola con un nuovo e sostenibile piano energetico regionale che punti davvero sulle comunità energetiche come forma, innovativa, che abbia al centro le persone e le imprese e non solo i profitti delle grandi multinazionali".

La protesta del 2 aprile - Il 19 marzo scorso allevatori, agricoltori, artigiani, commercianti e famiglie si erano riuniti per protestare contro il caro carburante e l'aumento del prezzo delle materie prime e proporre le soluzioni più adatte. Istanze che ribadiranno sabato prossimo come spiegano gli organizzatori: “Sarà l’occasione per raccogliere le richieste e metterle nero su bianco”.

“Tutti sono invitati tutti a partecipare – fanno sapere -. Continuiamo uniti in un'unica voce. Dobbiamo essere tanti. Ci teniamo a precisare che anche questa volta sono invitati i sindaci, se realmente vogliono rappresentare i propri cittadini. Pertanto, è richiesta la presenza almeno di un referente Anci Sardegna. Nel frattempo, le tessere elettorali di una Regione allo sfascio sono in fiamme".

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