Una svolta attesa. Un fondo di investimento cinese sarebbe interessato alla compagnia aerea Meridiana. La lettera del presidente di un gruppo di Shanghai sarebbe già arrivata sulla scrivania del presidente della Giunta regionale Francesco Pigliaru.

<<Non si aspetti un attimo ad aprire la trattativa con gli imprenditori – esordisce Edoardo Tocco, consigliere regionale di Forza Italia – che al momento rappresentano una piccola speranza per i lavoratori ormai rassegnati all’esubero, con il rischio di perdere 1.634 buste paga. Un disastro>>.

L’esponente degli azzurri, giusto qualche settimana fa, aveva preannunciato l’interesse dalla Cina verso l’investimento nell’isola.

<<Proprio così – conferma Tocco – le indiscrezioni andavano in questa direzione. I primi avvicinamenti per l’affare ci sono stati già gli scorsi giorni. E ora è arrivata l’ufficialità attraverso la lettera. Non si perda un istante a cogliere questa opportunità>>.

E’ quasi un imperativo, quello del consigliere forzista. Il gruppo di investitori del Paese asiatico sarebbe pronto ad acquistare della compagnia Meridiana, il vettore identitario della Sardegna. Chissà, dunque, se l’attenzione mostrata dovesse incrociare i favori del vettore isolano.

Potrebbero, probabilmente, aprirsi nuovi scenari per la piattaforma aerea. Il consigliere regionale Edoardo Tocco, in prima linea nel tentare la difesa della flotta simbolo dei quattro mori, rivela: <<L’interesse è ormai tangibile. Abbiamo avuto modo di incontrare gli emissari degli investitori cinesi che hanno segnalato l’idea di poter rilanciare la compagnia dell’Aga Khan – dice l’esponente degli azzurri – garantendo così le risorse necessarie ad un nuovo decollo del settore dei trasporti aerei nell’Isola>>.

Una scialuppa di salvataggio quasi insperata. <<Il taglio dei dipendenti, con 1634 lavoratori a rischio, è una prospettiva da scongiurare con tutte le azioni tese a salvaguardare l’occupazione – conclude Tocco – E’ indispensabile che le istituzioni si mobilitino per  superare le difficoltà e proporre nuove strategie di alleanza nei cieli, seguendo il modello della sinergia tra Alitalia – Etihad. Gli investitori cinesi sarebbero una conquista per il mercato dei trasporti isolani, con ripercussioni positive sul fronte lavorativo>>.