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E' una sorta di rivoluzione quella attuata dalla Commissione Bilancio di Sassari per quanto riguardo il Mercato Civico. La Commissione ha ripreso in mano e parzialmente stravolto l'ultima normativa comunale riferita al Mercato che risaliva addirittura al 1940.
Una misura necessaria per riportare un po' di ordine in un ambiente come quello del mercato, per tradizione caotico. Cambieranno gli orari che diventeranno più rigidi e, col tempo, si attuerà una graduale e sperimentale apertura pomeridiana mentre fin'ora il mercato rimaneva aperto solo in mattinata. Una maggiore attenzione per le norme igieniche e di sicurezza caratterizzerà inoltre questa nuova fase in cui ogni lavoratore dovrà esibire un cartellino di riconoscimento. Si valuta poi la possibilità di riservare uno spazio agli orti e ai produttori locali ai quali potrebbe essere assegnato un pezzetto di mercato tramite bando. Ultima ma non meno importante novità: non si potrà più urlare tra i banchi del mercato. Sarà vietato "attirare l'attenzione degli acquirenti con grida o altri sistemi che provochino disturbo agli altri operatori o al pubblico".
Su Facebook è già polemica. "Senza urla che mercato è???" scrive Marisa, e poi Maria Franca "Ma per favore... non si può, faceva parte del clima del mercato", e ancora Silvia "Un'altra parte di identità soppressa". E' aperto il dibattito!