Il carcere di Massama, a Oristano, accentua la sua vocazione di massima sicurezza.

E' emerso oggi, in occasione delle celebrazioni per l'annuale del Corpo della polizia penitenziaria, durante le quali il comandante del reparto, il commissario Salvatore Cadeddu, ha dato notizia dell'avvenuta istituzione della sezione Alta sicurezza 1, che ospita trenta tra capi mafia e di clan camorristici o della 'ndrangheta e della Sacra Corona unita, gia' in regime di 41 Bis, dunque con le massime misure restrittive legate alla loro pericolosita' criminale.

La nuova sezione si aggiunge a quella di Alta sicurezza 3, nelle quale e' inserita la maggior parte dei detenuti di Massama, 200 su un totale di 300 (con 50 ergastolani). Nel corso di un anno nel carcere oristanese ci sono stati 328 ingressi e 347 uscite di detenuti con 279 trasferimenti.

Notevole l'impegno del personale della Polizia penitenziaria che, tra l'altro, ha dovuto provvedere a ben 1404 traduzioni, di cui 120 nazionali. Cadeddu non ha nascosto la preoccupazione per "una grave carenza d'organico", specie nei ruoli di ispettore e sovrintendente.