La mamma del neonato abbandonato il 18 ottobre scorso per strada a Osilo, sotto una macchina vicina a casa, subito dopo il parto, resta in libertà.

Lo ha deciso il Tribunale del Riesame di Sassari rigettando il ricorso presentato dalla Procura contro il provvedimento con cui il gip, il 20 ottobre scorso, aveva respinto la richiesta di custodia cautelare in carcere per la donna, derubricando l'ipotesi di reato da tentato omicidio a abbandono di minore.

La decisione firmata dal giudice Antonello Spanu, è stata depositata questa mattina, dopo che nell'udienza di ieri i sostituti procuratori Paolo Piras e Maria Paola Asara avevano motivato la richiesta di arresto convinti che il reato da contestare alla mamma del piccolo sia quello di tentato omicidio. Richieste a cui si sono opposti gli avvocati difensori della 29enne, Elisa Caggiari, Gian Marco Mura e Pietro Fresu.

La donna aveva partorito nella sua stanza, nella casa dove vive con la madre, all'alba del 18 ottobre. Aveva poi abbandonato il bambino per strada, sotto un'auto parcheggiata davanti alla sua abitazione. La nonna del neonato aveva sentito il pianto del piccolo, lo aveva trovato adagiato sotto la vettura e aveva chiamato i soccorsi. Il bimbo, in ipotermia, era stato trasportato dal 118 all'ospedale di Sassari. La mamma, identificata e arrestata dai carabinieri, era stata accompagnata anche lei in ospedale, dove era rimasta ricoverata per qualche giorno. Secondo il racconto dei familiari della ragazza, nessuno era a conoscenza che fosse incinta.